Che Claudia e Nazareno siano una coppia speciale, l’ho capito fin dalla prima volta che li ho incontrati.
E le loro nozze non potevano che essere come loro, speciali, appunto. Come fotografo per matrimoni a Padova, per la celebrazione delle nozze gioco praticamente in casa: la location scelta è stata il Battistero della Cattedrale di Santa Maria Assunta, un luogo estremamente suggestivo e dall’alto valore artistico, completamente affrescata da Giusto de’ Menabuoi.
Contravvenendo alla tradizione, gli sposi sono arrivati assieme su di un appariscente pulmino retrò della Volkswagen, rigorosamente rosso. Alla guida c’è Nazareno, ma ad accompagnarlo ci sono – oltre a Claudia – altre persone, fra le quali spiccano due vivaci bimbi: i paggetti! Mentre la sposa leggiadra si avvia per la navata al braccio del papà, Nazareno l’attende trepidante. È una cerimonia ricca di intensità, d’emozione, molto profonda: al momento dello scambio delle fedi, non è più possibile trattenere la commozione.
Terminata la cerimonia religiosa al battistero della Cattedrale, dopo il lancio rituale del riso, siamo pronti per partire alla volta di Mossano, direzione Valle dei Mulini! Qui ci attende un allestimento delizioso, immerso nel verde e nella bellezza dei Monti Berici, intorno Vicenza, che invita alla convivialità e ai festeggiamenti. La cena è tremendamente romantica, a lume di candela, coccolati da piatti superbi a cura del catering “Dolada”, una Stella Michelin, e dalla buona musica del gruppo jazz “Anita e The Bouncebits”.
Sorrisi, scherzi, tanta allegria e, su tutto, l’Amore: l’aria è satura di bellezza, il sole si congeda da un giorno carico di emozioni e lascia spazio alle luci soffuse di un banchetto intimo eppure gioioso. Ma dopo il taglio della torta, le danze sono d’obbligo e anche il piccolo Roger, il cane di Claudia e Nazareno, fa festa!
È l’ora dei saluti, il mio ultimo scatto come fotografo di matrimonio a Vicenza ritrae gli occhi innamorati di due ragazzi che, con la sola forza dell’Amore, possono conquistare il mondo: perché, in fondo, è o no proprio “l’Amor che move il sole e l’altre stelle”? Buona vita, ragazzi, da adesso in poi siete una cosa sola, una famiglia!
“Ti ho amato prima di saperlo
e forse è solo così che si ama”
P. C. Freitas